Dal luglio 2023 il quartiere Colle del Sole, ha perso il medico di base e la situazione non sembra destinata a migliorare. Come molte altre aree della periferia romana, anche il nostro territorio soffre le conseguenze di una grave carenza di personale sanitario e strutture adeguate. Il problema, che riguarda ormai una vasta porzione della capitale, è aggravato da un numero crescente di pazienti, che i medici rimasti, faticano a gestire.

La soluzione adottata in passato, quella di incentivare i medici ad associarsi in studi condivisi e prorogare l’attività lavorativa anche oltre i 70 anni, si è rivelata insufficiente. Nonostante l’approvazione di misure straordinarie, come la proroga speciale per i medici in età avanzata, nel nostro quartiere l’assistenza sanitaria è venuta meno, lasciando molte persone in difficoltà. La malasanità, frutto di una gestione inadeguata da parte delle amministrazioni locali e regionali, ha finito per abbandonare i cittadini più fragili, soprattutto gli anziani, che non riescono a spostarsi verso altri quartieri per ricevere le cure necessarie

Questa zona, già segnata dagli effetti ambientali di vecchie infrastrutture inquinanti come il bruciatore di Rocca Cencia, vede oggi molti dei suoi abitanti anziani privati del diritto fondamentale alla salute. La Costituzione italiana sancisce chiaramente questo diritto, ma nella realtà quotidiana di chi vive in periferia, sembra una promessa infranta.

In risposta a questa grave situazione, il Comitato di Quartiere (CdQ) si è subito attivato, promuovendo una raccolta firme che ha visto la partecipazione di oltre 500 persone. L’iniziativa, portata avanti con urgenza, ha coinvolto enti istituzionali come la Regione Lazio, l’Ordine dei Medici, la ASL Roma 2 e il Municipio VI delle Torri, con l’obiettivo di ottenere il ripristino del servizio di medico di base.

La raccolta firme ha rappresentato solo il primo passo di una mobilitazione più ampia. Il CdQ continua a mantenere alta l’attenzione sulla questione, affinché le istituzioni rispondano finalmente alle richieste dei cittadini. La comunità locale non può più aspettare: il diritto alla salute è una priorità che non può essere ignorata..

Nei mesi che si sono susseguiti a queste vicende, abbiamo notato quanto le persone più in difficoltà, fragili o addirittura invalide, avessero realmente bisogno ed urgenza di un gruppo, comitato, persone, che lottassero per loro, nei sedi e nelle amministrazioni opportune.

Costretti a cercare un medico in giro per il territorio, ancora una volta ringraziamo i nostri anziani che hanno portato la loro testimonianza. Stanchi, sfiduciati e soli chiedono un aiuto per una situazione che ormai è insostenibile

CdQ Colle del Sole