Il CdQ Colle del Sole dichiara guerra all’AMA: Ricorso al TAR contro l’ampliamento di Rocca Cencia
Dal 2021, il Comitato di Quartiere Colle del Sole è in prima linea nella lotta contro l’arrivo massiccio di rifiuti nell’area di Rocca Cencia, situata nelle estreme vicinanze del quartiere. I miasmi continui e intensi provenienti dall’impianto AMA di Rocca Cencia,,hanno spinto il CdQ a intraprendere azioni legali e a organizzare una raccolta firme, coinvolgendo oltre 3.000 cittadini. e ripuntando i riflettori sul problema impiantistico anche su altri quartieri
Grazie alla collaborazione con il Coordinamento Comitati ed Associazioni del Municipio VI (CAU), il Comitato Colle del Sole ha formalizzato la propria opposizione all’ampliamento dell’impianto di trattamento rifiuti (TMB) di Rocca Cencia. Nel dicembre 2021, insieme ad altre 13 organizzazioni firmatarie, ha presentato un ricorso al TAR contro la Determina della Regione Lazio del 12 ottobre 2021, che autorizzava l’ampliamento dell’impianto. Oltre a chiedere l’annullamento della decisione, il CdQ ha richiesto l’adozione di misure cautelari per tutelare la salute dei residenti.
Proteggere, Preservare , Proporre, Pianificare
è l’azione che il CAU pone a fondamento della sua
convinzione di crescita sostenibile, valorizzando le
innumerevoli potenzialità del territorio
La sinergia tra i comitati e le associazioni locali ha dato vita a una campagna di raccolta firme e fondi di grande successo, con una risposta positiva da parte della maggior parte dei residenti. Questo ha consolidato una collaborazione efficace con le amministrazioni locali, che continuano a confrontarsi regolarmente con il CdQ e il CAU per discutere temi ambientali critici.
la lotta continua con l’aiuto dei cittadini
Grazie all’impegno del Comitato, è stato raggiunto un traguardo importante: l’annullamento del progetto di ampliamento e la chiusura di parte dell’impianto TMB. Tuttavia, la battaglia non è finita. Il CdQ, insieme al CAU, continua a combattere contro i miasmi causati dai rifiuti indifferenziati provenienti da Roma e da altri 50 comuni della regione, richiedendo al contempo misure di compensazione e riqualificazione ambientale.
Abbiamo necessità di dimostrare a tutte le amministrazioni , che il nostro quartiere non può sopportare più la malagestione degli impianti presenti sul territorio
Il Comitato di Quartiere e i cittadini ora attendono i risultati delle indagini epidemiologiche avviate nel 2023, dopo essere riusciti a ottenere un aggiornamento sul monitoraggio della qualità dell’aria da parte di ARPA Lazio. Una centralina di controllo è stata installata nelle immediate vicinanze dell’impianto, come richiesto dai comitati, per fornire dati cruciali per la tutela della salute pubblica.